Nietzsche: “In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole”.

sabato 11 giugno 2011

Hitler-Berlusconi e il botto finale

 Hitler-Berlusconi


La totale cecità nei confronti del proprio carattere, l’incensamento e la giustificazione autoerotici di sé stessi, la denigrazione e la terrorizzazione del prossimo, la falsificazione menzognera della realtà, il cercare di “far colpo” e di imporsi sugli altri, il bluffare e imbrogliare le carte, si trovano tutti in quell’uomo che fu diagnosticato clinicamente come isterico e che un bizzarro destino rese per dodici anni il capo politico della Germania.
La diagnosi più esatta per Hitler sarebbe stata quella di pseudologia phantastica, ossia quella forma di isteria caratterizzata dalla capacità di prestar fede alle proprie bugie. Di solito succede che simili individui abbiano per qualche tempo uno strepitoso successo e che siano perciò socialmente pericolosi.
Le sue mosse erano tutte artefatte, frutto di un cervello isterico che bada solo ad impressionare gli altri. In pubblico egli si comportava come uno che vivesse già nella sua biografia
Da queste impressioni avevo allora (1937) concluso che la catastrofe finale sarebbe dovuta essere molto più ingente e cruenta di quanto non avessi supposto fino a quel momento.

Una nazione intera si assiepava nel circo per assistere alla propria distruzione, incontrando al suo interno solo una resistenza molto ridotta e in ogni caso inefficace.

L’esplosione di istinti di massa, (che portarono alla guerra), fu sintomatica di un movimento compensatorio dell’inconscio, movimento che fu reso possibile dal fatto che la coscienza della gente si era allontanata troppo dalle leggi naturali che regolano l’esistenza umana. In seguito al processo di industrializzazione, larghi strati della popolazione si trovarono sradicati e ammassati in grossi centri urbani. Questa nuova forma di esistenza, con la psicologia di massa che ne deriva e la relativa dipendenza dei gruppi sociali dalle oscillazioni dei mercati e dei salari, produsse un tipo di individuo instabile, insicuro e suggestionabile. Dopo essersi reso conto chela sua vita dipendeva da direzioni commerciali e capitani d’industria, egli presuppose , a torto o a ragione, che costoro si lasciassero guidare soprattutto da interessi finanziari. Egli sapeva bene, che per quanto potesse lavorare, ad ogni istante poteva cadere vittima di mutamenti economici che sfuggivano completamente al suo controllo. Dunque, non v’era assolutamente nulla su cui poter fare affidamento. Inoltre il sistema di educazione morale e politica prevalente allora in Germania aveva fatto del suo meglio per permeare ogni individuo di uno spirito di ottusa obbedienza, per instillare la fiducia che ogni cosa desiderabile dovesse venire dallo Stato. Non v’è da meravigliarsi dunque che la Germania sia caduta vittima della psicologia di massa, sebbene essa non sia affatto l’unica nazione minacciata da questo pericoloso germe patogeno.
La sensazione dell’individuo di essere debole, anzi inesistente venne così compensata da desideri di potere sino ad allora sconosciuti. Fu la rivolta dei diseredati, l’insaziabile avidità dei nullatenenti.
La valanga continuò così ad avanzare e produsse il Fuhrer, che fu scelto quale strumento adatto a portare a compimento la rovina della nazione.
Hitler fu l’esponente di un “ordine nuovo” e questo è il vero motivo per cui ogni tedesco si lasciò abbindolare da lui. I tedeschi volevano ordine, ma commisero il fatale errore di eleggere a loro guida la vittima principale del disordine e dell’avidità incontrollata. Egli costituiva la più stupefacente incarnazione di ogni forma di inferiorità umana. 
Nell’’inferiorità psichica trova origine la psicologia del prestigio propria dell’isterico, ossia il voler “far colpo”, l’esibire i propri meriti e il ribadirli con insistenza, la mai saziata brama di riconoscimenti, di ammirazione e di conferme, il bisogno di essere amato. Da questa insicurezza nascono anche la millanteria, la presunzione, l’arroganza, la sfrontatezza.   C.G.Jung Opera 10** "Dopo la catastrofe".



"Qualcuno ha scritto - proseguiva la Lario - che tutto questo è a sostegno del divertimento dell’imperatore. Condivido. Quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore. E tutto in nome del potere..Figure di vergini che si offrono al drago per rincorrere il successo e la notoretà…e per una strana alchimia, il paese tutto concede e tutto giustifica al suo imperatore".  Veronica Lario


http://www.repubblica.it/politica/2011/06/11/news/intercettazioni_briatore_santanch-17527617/


 Dopo il caso Ruby tutto continua come se nulla fosse, senza onore, pudore, i sospetti che sia malato vengono anche dai suoi più stretti collaboratori che ormai sono sul carro e senza di lui non sono nulla.



A questo aggiungiamo le preoccupazioni di "un uomo al servizio dello stato" che si lascia intendere possa essere addirittura Re Giorgio Napolitano  pubblicate su L'Espresso.
 «Non stupitevi se tra un mese succederà qualcosa di serio...»
«Quell'uomo non mollerà ed è capace di tutto. Temo che nelle prossime settimane possa perfino succedere qualcosa di brutto». 
«Non sia superficiale: quell'orrenda figuraccia in favore di telecamera non si spiega, in effetti. A meno che...».

 «A meno che quella scena non serva a dire al presidente degli Stati Uniti e al mondo intero: guardate, in Italia siamo in una condizione di anomalia democratica, non vi stupite se tra un mese succederà qualcosa di serio. Uno scossone, un botto»





E quale potrebbe essere il botto?  C'è chi pensa ad un colpo di stato o qualcosa di simile, ma per questo bisognerebbe vedere da che parte sono le forze armate, e questo lo sapremo a fatto avvenuto.  Il paese al momento non è governato e non vi sono alternative convincenti, questo vuoto di potere da qualcuno dovrà pur essere colmato. 


......potremmo assistere al colpo di stato ed avere il generalissimo Berlusconi,  che detta così è un'assurdità che fa ridere, ma  nel disegno di un malato di mente potrebbe ben esserci.


Dice che le sconfitte lo rendono più forte, anche se vengono dal popolo, quasi come se fosse in guerra col popolo italiano.


Le ulteriori intercettazioni pubblicate in questo periodo pure sono sospette, mirano a tenere alta l'indignazione, poiché il caso Ruby già è stato dimenticato.


Peggio di Berlusconi ci sarebbero i poteri internazionali che con loro uomini governeranno l'Italia del dopo B. 
Rileggiamo le dichiarazioni del presidente con una chiave diversa, del tipo massoneria internazionale


Berlusconi che si lamenta con Obama viene interpretato dall'uomo al servizio dello stato  così: guardate, in Italia siamo in una condizione di anomalia democratica, non vi stupite se tra un mese succederà qualcosa di serio. Uno scossone, un botto»    Sono parole forti per un Presidente della Repubblica, che non potrebbe dire e che dunque dice "l'uomo al servizio dello stato ecc." visto che si tratta di una sua personale interpretazione potrebbe anche essere un messaggio mandato a qualcuno,  o gruppi di persone, è noto che questi gruppi massonici usano i media per comunicare. Che tra le varie lobby di potere vi sia una lotta è chiaro, Berlusconi non piace ai poteri internazionali Usa-Gb-Ue  Dunque il botto si sta preparando sul serio ma non sarà opera di Berlusconi.


Se vogliamo credere che quelle considerazioni siano un preciso messaggio allora sapremo anche il periodo esatto.
L'incontro Berlusconi Obama avviene il 26 maggio e Napolitano nella sua interpretazione dice tra un mese, quindi un mese da tale incontro, cioè fine giugno, mentre nelle altre considerazioni fatte il 2 giugno (festa della Repubblica) si parla di settimane,  dunque ancora  fine giugno.
Il 22 giugno si terrà il dibattito sulla verifica parlamentare chiesta dal presidente G. Napolitano, chiesta la diretta TV. 
Se è stata chiesta le verifica della maggioranza è perché questa non c'è e l'Italia lo saprà in diretta. 
Cosa farà Berlusconi dopo? Non lascerà il potere, allora torniamo al colpo di stato di cui sopra, ma con la differenza che è tutto calcolato e che lo stesso Berlusconi sarà usato per piani al di sopra di lui di cui non sospetta l'esistenza.


Aggiornamento:
Lorenzo Bini-Smaghi, del board della Bce sottolinea che un default della Grecia ''sarebbe un disastro. I risparmi di molte persone sarebbero compromessi e il sistema finanziario collasserebbe. La stessa democrazia sarebbe a rischio''.