Nietzsche: “In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole”.

domenica 30 ottobre 2011

Elenin, Yu55, esercitazione FEMA, coincidenze

Cercando su google Elenin site Nasa, troverete le indicazioni della cometa elenin sul sito della nasa.

essa è catalogata con il numero 11133,

se poi cercate sempre su google il file KML 11133, cioè della cometa,  byss.arc.nasa.gov/maps/mars/visible_kml/111/11133.kml
e lo immettete in google earth vi uscirà questa immagine.





La cometa YU55, il 9 Novembre passerà a 300.000 km dalla Terra, molto lontana, ma potenzialmente pericolosa, perché le traiettorie possono variare.


Casualmente per il giorno 9-10 è prevista un'esercitazione che simula uno tsumami.

Qui troverete il manuale dell'esercitazione.
Se lo sfogliate vedrete che il punto di origine dello tsunami è proprio nei pressi della X rossa che sta sopra,
ecco l'immagine tratta dal manuale.


 


Appunto curiose coincidenze, se veramente fosse l'impatto di un meteorite, il governo russo e soprattutto giapponese, sarebbero stati avvisati o comunque ne saprebbero qualcosa.










mercoledì 19 ottobre 2011

Usa-Iran e occupy wall street



I poteri dominanti sostengono le manifestazioni contro la finanza?!?
Hanno pensato: Dopotutto si tratta di manifestazioni innocue, facciamoli manifestare, gli facciamo credere di stare in una democrazia, poi facciamo finta di cambiare qualcosa e loro se ne stanno buoni per un po di anni credendo di aver fatto qualcosa o aver difeso la democrazia ecc.
Queste manifestazioni sono ampiamente supportate dai media, e  invogliate dai poteri forti.
washington post 1 dicembre 2008:  entro settembre 2011, 20.000 soldati dovranno essere preparati contro minacce interne.  Ed ecco che a settembre cominciano le manifestazioni.
Mentre su quelle vere, quelle che fanno paura, come ciò che avviene in Grecia c'è silenzio totale.
Scioperi ad oltranza che bloccano il paese.   Ed è difficile riuscire a capire cosa succede veramente in Grecia.
E   Marchionne ci tiene a dire che "gli scioperi come in Grecia non risolveranno niente".  Ovvio che quello che fa paura è lo sciopero di tutti i lavoratori, capaci di paralizzare il paese.
Quindi, meglio occupy wall street nel fine settimana e giorni festivi.
Chi ha organizzato questa manifestazione e chi ha deciso il sabato 15 ottobre?
E' in Grecia la vera rivolta, quella fa paura e di quella non bisogna parlare, il vero sentimento di indignazione è in Grecia e da lì potrebbe propagarsi nel resto del mondo e allora sarebbe la vera rivoluzione.  La rivolta è prima di tutto spontanea, improvvisa, si propaga come una psicosi,  come un'isteria di massa, non può essere organizzata, non ci si può arrabbiare a comando.  La rabbia si accumula, poi ad un certo punto succede qualcosa nella psiche collettiva, anche un fatto insignificante e puff.... scoppia la rivoluzione e la gente si riversa per strada. Appunto le rivoluzioni "scoppiano".



Gli Usa inventano  la morte di Bin Laden che solleva molti sospetti.

Tirano fuori un complotto dell'Iran per un attentato, al quale nessuno avrebbe dovuto credere.
Poi ci sarebbe  il  rapporto dell'AIEA, dal quale ovviamente dovrebbe uscire che l'Iran vuole costruire la bomba atomica.
Perché gli Usa continuano a ricoprirsi di ridicolo? Il tempo in cui nessuno metteva in discussione gli Usa è tramontato, possibile che non si sono accorti di questo?

Ma questo non è sufficiente per la Terza Guerra Mondiale

giovedì 6 ottobre 2011

Nuovo Ordine e "Lo scettro di Ferro"

Ci troviamo verso la fine di un 'epoca, e quando un'epoca finisce ci sono sempre dei grandi cambiamenti, vecchi poteri tramontano per lasciare il posto a nuovi poteri.
Come fu per il potere religioso, il potere militare, oggi è giunto a termine il potere politico, gli stati perdono progressivamente la loro sovranità, sembra che si stia facendo largo il potere finanziario, che questo abbia influenzato i governi non è mai stato un mistero, ma in questo periodo, con la crisi, sono venuti allo scoperto, lo stesso potere finanziario sta collassando sotto la sua avidità e come chi ha paura, diventa aggressivo e viene allo scoperto.
In questo modo, proprio quando il disegno sembrava portato a termine, si rischia di far saltare tutti i piani di dominio, si è diffuso nel mondo un odio verso la finanza, il popolo cerca il capro espiatorio per liberarsi dal male e lo ha trovato nella finanza.  Fin'ora il controllo è stato possibile grazia all'incoscienza dei popoli, di ignari lavoratori che non sapevano che con il loro lavoro mantenevano una decina di burocrati e banchieri nullafacenti a testa,  tutto ha potuto continuare grazie al debito, col debito è stato possibile il mantenimento della parte improduttiva del paese, di quelli che non producono alcuna ricchezza, ne beneficio alcuno, ne contribuiscono in alcun modo al mantenimento e funzionamento della società,  che si sono estesi come un cancro fino a distruggere il sistema che li ospita.  A Bruxelles  migliaia di impiegati sono al lavoro per decidere quanto deve essere lunga una zucchina.
Il pendolo è oscillato troppo verso la tolleranza, ed ora farà un brusco ritorno verso la severità, verso l'Anticristo di Nietzsche.
Se il potere politico finisce, il potere finanziario crolla, questo vuoto dovrà essere occupato da qualche cosa, e si parla troppo spesso di libertà e di golpe militare o legge marziale.  Hanno tutti paura di perdere la libertà, nascono gruppi qua e là che inneggiano alla libertà o indipendenza.  Questo può voler dire che la libertà è seriamente minacciata, e la minaccia viene da dentro, quel desiderio inconsapevole che sussurra di cedere la propria libertà, sottomettersi ad un ordine, in cambio di sicurezza, di tranquillità.
In Italia abbiamo un ministro della difesa, orgoglioso di dichiararsi fascista, e suo fratello che è senatore dell'MSI Romano M. La Russa

 Il pregiudicato ultranazionalista, xenofobo e neofascista Gaetano Saya,capo dell'Msi - Destra Nazionale:
Il 21 ottobre io, Domenico Scilipoti, e Sua Eccellenza l'Onorevole Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi saremo assieme al primo convegno dei Responsabili. E se dio vuole, saremo assieme anche alle prossime elezioni. Se Berlusconi lo sa? E vuole che Berlusconi non sappia queste cose? ... Guardi che il mio partito ha il 14% di gradimento, è un sondaggio fatto dalla Presidenza del Consiglio.





Non so se è una mia paura, o è qualche cosa che veramente sta nell'aria, sospettavo di un qualche cosa di grosso già a giugno, ma non è successo nulla.  
In effetti, una dittatura militare sembra improbabile, e pure, come scrivo su, questo parlare così spesso di libertà mi suona sospetto.
Non che questo sia un paese dove sia possibile una reale libertà di informazione e una reale democrazia, siamo ad un livello molto primitivo di democrazia e di informazione, la stessa giustizia se non ha un supporto politico non riesce a concludere nulla. Ma in compenso ognuno è libero di fare i propri comodi, senza scrupoli, etica, morale, legalità approfittando degli indugi della legge, che sfoga la sua impotenza sul poveraccio che ruba per sopravvivere.  Questa è la perversione della libertà, la mancanza di etica, morale, civiltà è stata considerata una conquista dei tempi moderni, la deregulation anticipata  e voluta dal mondo della finanza, arriva anche nella società, riportandola ad una società primitiva autogestita.  Dove ognuno è libero di fare ciò che gli pare.  Se in una città caotica come Napoli, vince le elezioni un magistrato, vuol dire che vi è una richiesta di ordine e giustizia, se si fosse candidato un generale, probabilmente avrebbe vinto le elezioni.    
Fu il caos che portò al potere Hitler, l'uomo "del nuovo ordine".   Ed ora si gettano le basi per la richiesta di un "nuovo ordine", magari il "Nuovo Ordine Mondiale".  Se fosse stato imposto con la forza i popoli si sarebbero ribellati,  ma si sono gettate le basi, affinché il popolo stesso implorasse questo nuovo ordine, deponendo tutte le sue libertà ai piedi dei loro dittatori.  Devo riconoscere la grandiosità di questo piano e il genio di chi lo ha concepito e portato a termine. Anche se non è detto che vi sia un piano ben studiato a priori. Potrebbe anche essere un normale processo storico, come ne sono avvenuti in passato.  
Giovanni nell'apocalisse, presagisce l'avvento di un nuovo messia, "destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro".   Dalla descrizione che ne fa non sembra avere alcun attributo del Cristo tramandatoci dalla storia,  ma sembra più un dio di vendetta, l'opposto di Cristo, appunto un Anticristo, che non va inteso come persona singola, ma come ideologia che presto si diffonderà tra i popoli.
Dopotutto il successo di un messia è dovuto al suo genio religioso, alla capacità di esprimere ciò che si sta preparando nell'animo umano, ogni grande religione o ideologia, comincia sempre con una persecuzione, poiché si persegue, schernisce, condanna negli altri ciò che sta nascendo in noi.
L'Imperatore Augusto, risollevò le sorti una Roma decadente applicando i principi cristiani, la pietas verso gli uomini e gli dei, il sostegno ai più bisognosi, e dando nuovo slancio alla spiritualità, in sostanza, applicò i principi cristiani quando di Cristo a Roma ancora non vi era notizia.  Si allineò con lo spirito del tempo che stava nascendo e questo garantì la rinascita.
Allo stesso modo, coloro che non saranno preparati per accogliere il nuovo spirito, coloro che saranno troppo legati al passato periranno con tutto il vecchio mondo, badate bene, non tutto ciò che è nuovo è salutare.  La pubblicità ha saputo cogliere da tempo questo desiderio di "nuovo" che si faceva avanti,  è sufficiente scrivere "new" su un prodotto per aumentarne le vendite, e la rincorsa al nuovo è diventata una malattia, poiché ogni volta si resta delusi e si scopre che non vi è nulla di nuovo, e che questo nuovo presto sarà vecchio. In pratica il bisogno di nuovo non viene mai appagato, poiché il vero innovamento di cui si ha bisogno è dello spirito, lo spirito ha bisogno di rinnovare se stesso.  
A questo dobbiamo la morte di ogni ideologia. Dio è morto. Ed ora ne attendiamo il ritorno, un nuovo avvento, un vero rinnovamento spirituale che nascerà da dentro.    
Nel frattempo il mondo dovrà continuare a sgretolarsi, a frantumarsi,  a dividersi,  è il ritorno alla materia prima, da dove sorgerà la prossima civiltà.