Nietzsche: “In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole”.

giovedì 6 ottobre 2011

Nuovo Ordine e "Lo scettro di Ferro"

Ci troviamo verso la fine di un 'epoca, e quando un'epoca finisce ci sono sempre dei grandi cambiamenti, vecchi poteri tramontano per lasciare il posto a nuovi poteri.
Come fu per il potere religioso, il potere militare, oggi è giunto a termine il potere politico, gli stati perdono progressivamente la loro sovranità, sembra che si stia facendo largo il potere finanziario, che questo abbia influenzato i governi non è mai stato un mistero, ma in questo periodo, con la crisi, sono venuti allo scoperto, lo stesso potere finanziario sta collassando sotto la sua avidità e come chi ha paura, diventa aggressivo e viene allo scoperto.
In questo modo, proprio quando il disegno sembrava portato a termine, si rischia di far saltare tutti i piani di dominio, si è diffuso nel mondo un odio verso la finanza, il popolo cerca il capro espiatorio per liberarsi dal male e lo ha trovato nella finanza.  Fin'ora il controllo è stato possibile grazia all'incoscienza dei popoli, di ignari lavoratori che non sapevano che con il loro lavoro mantenevano una decina di burocrati e banchieri nullafacenti a testa,  tutto ha potuto continuare grazie al debito, col debito è stato possibile il mantenimento della parte improduttiva del paese, di quelli che non producono alcuna ricchezza, ne beneficio alcuno, ne contribuiscono in alcun modo al mantenimento e funzionamento della società,  che si sono estesi come un cancro fino a distruggere il sistema che li ospita.  A Bruxelles  migliaia di impiegati sono al lavoro per decidere quanto deve essere lunga una zucchina.
Il pendolo è oscillato troppo verso la tolleranza, ed ora farà un brusco ritorno verso la severità, verso l'Anticristo di Nietzsche.
Se il potere politico finisce, il potere finanziario crolla, questo vuoto dovrà essere occupato da qualche cosa, e si parla troppo spesso di libertà e di golpe militare o legge marziale.  Hanno tutti paura di perdere la libertà, nascono gruppi qua e là che inneggiano alla libertà o indipendenza.  Questo può voler dire che la libertà è seriamente minacciata, e la minaccia viene da dentro, quel desiderio inconsapevole che sussurra di cedere la propria libertà, sottomettersi ad un ordine, in cambio di sicurezza, di tranquillità.
In Italia abbiamo un ministro della difesa, orgoglioso di dichiararsi fascista, e suo fratello che è senatore dell'MSI Romano M. La Russa

 Il pregiudicato ultranazionalista, xenofobo e neofascista Gaetano Saya,capo dell'Msi - Destra Nazionale:
Il 21 ottobre io, Domenico Scilipoti, e Sua Eccellenza l'Onorevole Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi saremo assieme al primo convegno dei Responsabili. E se dio vuole, saremo assieme anche alle prossime elezioni. Se Berlusconi lo sa? E vuole che Berlusconi non sappia queste cose? ... Guardi che il mio partito ha il 14% di gradimento, è un sondaggio fatto dalla Presidenza del Consiglio.





Non so se è una mia paura, o è qualche cosa che veramente sta nell'aria, sospettavo di un qualche cosa di grosso già a giugno, ma non è successo nulla.  
In effetti, una dittatura militare sembra improbabile, e pure, come scrivo su, questo parlare così spesso di libertà mi suona sospetto.
Non che questo sia un paese dove sia possibile una reale libertà di informazione e una reale democrazia, siamo ad un livello molto primitivo di democrazia e di informazione, la stessa giustizia se non ha un supporto politico non riesce a concludere nulla. Ma in compenso ognuno è libero di fare i propri comodi, senza scrupoli, etica, morale, legalità approfittando degli indugi della legge, che sfoga la sua impotenza sul poveraccio che ruba per sopravvivere.  Questa è la perversione della libertà, la mancanza di etica, morale, civiltà è stata considerata una conquista dei tempi moderni, la deregulation anticipata  e voluta dal mondo della finanza, arriva anche nella società, riportandola ad una società primitiva autogestita.  Dove ognuno è libero di fare ciò che gli pare.  Se in una città caotica come Napoli, vince le elezioni un magistrato, vuol dire che vi è una richiesta di ordine e giustizia, se si fosse candidato un generale, probabilmente avrebbe vinto le elezioni.    
Fu il caos che portò al potere Hitler, l'uomo "del nuovo ordine".   Ed ora si gettano le basi per la richiesta di un "nuovo ordine", magari il "Nuovo Ordine Mondiale".  Se fosse stato imposto con la forza i popoli si sarebbero ribellati,  ma si sono gettate le basi, affinché il popolo stesso implorasse questo nuovo ordine, deponendo tutte le sue libertà ai piedi dei loro dittatori.  Devo riconoscere la grandiosità di questo piano e il genio di chi lo ha concepito e portato a termine. Anche se non è detto che vi sia un piano ben studiato a priori. Potrebbe anche essere un normale processo storico, come ne sono avvenuti in passato.  
Giovanni nell'apocalisse, presagisce l'avvento di un nuovo messia, "destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro".   Dalla descrizione che ne fa non sembra avere alcun attributo del Cristo tramandatoci dalla storia,  ma sembra più un dio di vendetta, l'opposto di Cristo, appunto un Anticristo, che non va inteso come persona singola, ma come ideologia che presto si diffonderà tra i popoli.
Dopotutto il successo di un messia è dovuto al suo genio religioso, alla capacità di esprimere ciò che si sta preparando nell'animo umano, ogni grande religione o ideologia, comincia sempre con una persecuzione, poiché si persegue, schernisce, condanna negli altri ciò che sta nascendo in noi.
L'Imperatore Augusto, risollevò le sorti una Roma decadente applicando i principi cristiani, la pietas verso gli uomini e gli dei, il sostegno ai più bisognosi, e dando nuovo slancio alla spiritualità, in sostanza, applicò i principi cristiani quando di Cristo a Roma ancora non vi era notizia.  Si allineò con lo spirito del tempo che stava nascendo e questo garantì la rinascita.
Allo stesso modo, coloro che non saranno preparati per accogliere il nuovo spirito, coloro che saranno troppo legati al passato periranno con tutto il vecchio mondo, badate bene, non tutto ciò che è nuovo è salutare.  La pubblicità ha saputo cogliere da tempo questo desiderio di "nuovo" che si faceva avanti,  è sufficiente scrivere "new" su un prodotto per aumentarne le vendite, e la rincorsa al nuovo è diventata una malattia, poiché ogni volta si resta delusi e si scopre che non vi è nulla di nuovo, e che questo nuovo presto sarà vecchio. In pratica il bisogno di nuovo non viene mai appagato, poiché il vero innovamento di cui si ha bisogno è dello spirito, lo spirito ha bisogno di rinnovare se stesso.  
A questo dobbiamo la morte di ogni ideologia. Dio è morto. Ed ora ne attendiamo il ritorno, un nuovo avvento, un vero rinnovamento spirituale che nascerà da dentro.    
Nel frattempo il mondo dovrà continuare a sgretolarsi, a frantumarsi,  a dividersi,  è il ritorno alla materia prima, da dove sorgerà la prossima civiltà.











  

















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