Nietzsche: “In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole”.

venerdì 8 luglio 2011

Alert: Terremoto in Sardegna (2)

vedi anche Alert: terremoto In Sardegna

Dicevo nel post che la Sardegna non è terra sismica e un terremoto è altamente improbabile, pare che qualcosa stia cambiando.

Terremoto 5.3 del 07/07/2011

Sopra la sismicità della zona, come dicevo, non è una zona sismica. Oltre a quello del 7 luglio e successive scosse di assestamento: 4 scosse tra i 3.6 e 2.7, circa una decina di giorni fa ci fu una scossa superiore ai 3 gradi, alla quale non diedi alcuna importanza seppure avvenuta in questa zona.

giovedì 7 luglio 2011

Islanda: lezioni di democrazia





di Marco Pala 

Qualcuno crede ancora che non vi sia censura al giorno d'oggi?

Allora perchè, se da un lato siamo stati informati su tutto quello che sta succedendo in Egitto, dall'altro i mass-media non hanno sprecato una sola parola su ciò che sta accadendo in Islanda?

Il popolo islandese è riuscito a far dimettere un governo al completo; sono state nazionalizzate le principali banche commerciali; i cittadini hanno deciso all'unanimità di dichiarare l'insolvenza del debito che le stesse banche avevano sottoscritto con la Gran Bretagna e con l'Olanda, forti dell'inadeguatezza della loro politica finanziaria; infine, è stata creata un'assemblea popolare per riscrivere l'intera Costituzione. Il tutto in maniera pacifica. Una vera e propria Rivoluzione contro il potere che aveva condotto l'Islanda verso il recente collasso economico.

Sicuramente vi starete chiedendo perchè questi eventi non siano stati resi pubblici durante gli ultimi due anni. La risposta ci conduce verso un'altra domanda, ...


... ancora più mortificante: cosa accadrebbe se il resto dei cittadini europei prendessero esempio dai "concittadini" islandesi?

Ecco brevemente la cronologia dei fatti: 

2008 - A Settembre viene nazionalizzata la più importante banca dell'Islanda, la Glitnir Bank. La moneta crolla e la Borsa sospende tutte le attività: il paese viene dichiarato in bancarotta. 

2009 - A Gennaio le proteste dei cittadini di fronte al Parlamento provocano le dimissioni del Primo Ministro Geir Haarde e di tutto il Governo - la Alleanza Social-Democratica (Samfylkingin) - costringendo il Paese alle elezioni anticipate. La situazione economica resta precaria. Il Parlamento propone una legge che prevede il risanamento del debito nei confronti di Gran Bretagna e Olanda, attraverso il pagamento di 3,5 MILIARDI di Euro che avrebbe gravato su ogni famiglia islandese, mensilmente, per la durata di 15 anni e con un tasso di interesse del 5,5%.

2010 - I cittadini ritornano a occupare le piazze e chiedono a gran voce di sottoporre a Referendum il provvedimento sopracitato.

2011 - A Febbraio il Presidente Olafur Grimsson pone il veto alla ratifica della legge e annuncia il Referendum consultivo popolare. Le votazioni si tengono a Marzo ed i NO al pagamento del debito stravincono con il 93% dei voti. Nel frattempo, il Governo ha disposto le inchieste per determinare giuridicamente le responsabilità civili e penali della crisi. Vengono emessi i primi mandati di arresto per diversi banchieri e membri dell'esecutivo. L'Interpol si incarica di ricercare e catturare i condannati: tutti i banchieri implicati abbandonano l'Islanda. In questo contesto di crisi, viene eletta un'Assemblea per redigere una Nuova Costituzione che possa incorporare le lezioni apprese durante la crisi e che sostituisca l'attuale Costituzione (basata sul modello di quella Danese). Per lo scopo, ci si rivolge direttamente al Popolo Sovrano: vengono eletti legalmente 25 cittadini, liberi da affiliazione politica, tra i 522 che si sono presentati alle votazioni. Gli unici due vincoli per la candidatura, a parte quello di essere liberi dalla tessera di qualsiasi partito, erano quelli di essere maggiorenni e di disporre delle firme di almeno 30 sostenitori. La nuova Assemblea Costituzionale inizia il suo lavoro in Febbraio e presenta un progetto chiamato Magna Carta nel quale confluiscono la maggiorparte delle "linee guida" prodotte in modo consensuale nel corso delle diverse assemblee popolari che hanno avuto luogo in tutto il Paese. La Magna Carta dovrà essere sottoposta all'approvazione del Parlamento immediatamente dopo le prossime elezioni legislative che si terranno.

Questa è stata, in sintesi, la breve storia della Ri-evoluzione democratica islandese.

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Abbiamo forse sentito parlare di tutto ciò nei mezzi di comunicazione europei?

Abbiamo ricevuto un qualsiasi commento su questi avvenimenti nei noiosissimi salotti politici televisivi o nelle tribune elettorali radiofoniche? 

Abbiamo visto nella nostra beneamata Televisione anche un solo fotogramma che raccontasse qualcuno di questi momenti?

SINCERAMENTE NO.

I cittadini islandesi sono riusciti a dare una lezione di Democrazia Diretta e di Sovranità Popolare e Monetaria a tutta l'Europa, opponendosi pacificamente al Sistema ed esaltando il potere della cittadinanza di fronte agli occhi indifferenti del mondo.

Siamo davvero sicuri che non ci sia "censura" o manipolazione nei mass-media?

Il minimo che possiamo fare è prendere coscienza di questa romantica storia di piazza e farla diventare leggenda, divulgandola tra i nostri contatti. Per farlo possiamo usare i mezzi che più ci aggradano: i "nostalgici" potranno usare il telefono, gli "appassionati" potranno parlarne davanti a una birra al Bar dello Sport o subito dopo un caffè al Corso. I più "tecnologicamente avanzati" potranno fare un copia/incolla e spammare questo racconto via e-mail oppure, con un semplice click sui pulsanti di condivisione dei Social Network in fondo all'articolo, lanciare una salvifica catena di Sant'Antonio suFacebook, Twitter, Digg o GoogleBuzz. I "guru del web" si sentiranno il dovere di riportare, a modo loro, questa fantastica lezione di civiltà, montando un video su YouTube, postando un articolo ad effetto sui loro blog personali o iniziando un nuovo thread nei loro forum preferiti.

L'importante è che, finalmente, abbiamo la possibilità di bypassare la manipolazione mediatica dell'informazione ed abbattere così il castello di carte di questa politica bipartitica, sempre più servile agli interessi economici delle banche d'affari e delle corporazioni multinazionali e sempre più lontana dal nostro Bene Comune.

In fede,

il cittadino sovrano Marco Pala

martedì 5 luglio 2011

DSK-Lagarde,l'intervista ad un banchiere svizzero sul Bilderberg e Attacco all'Italia (2)

Intervista di un anonimo banchiere svizzero. Data 30-06-2011

http://iskra.myblog.it/archive/2011/06/29/banchiere-svizzero-smaschera-i-criminali-del-bilderberg.html

Fatti salienti, Lagarde, probabilmente sarà il prossimo direttore del FMI, è un membro Bilderberg.

La Svizzera rappresenta l'ultimo baluardo di vera democrazia, potrebbe non essere un caso che la riunione si sia tenuta lì, se crolla UBS, e la Svizzera, ritenuta da tutti come luogo sicuro per i propri risparmi, viene meno il terreno sotto i piedi, allora sì, che sarebbe panico.

Nell'intervista si dice che anche l'Italia sia nel mirino,  l'ultima legge finanziaria di Tremonti, pare sia stata scritta dal Bildelberg. Taglio alle pensioni, abolizione tassa sulle speculazioni, e tassa fissa sui c/titoli da 30 a 120 euro.  Ovvio che la mazzata la subisce il piccolo risparmiatore con poche migliaia di euro investiti in BOT.

Poi ci sarebbe M.Draghi a capo della BCE, e....... ho detto tutto. Scommetto che per dimostrare la sua imparzialità  picchierà più duro degli altri verso l'Italia.

Dominique S-K, potrebbe tornare libero, e le accuse contro di lui cadere totalmente. La cameriera sarebbe una prostituta, e per rendere tutto più credibile, prima di accusare di stupro nientedimeno che il capo del FMI, avrebbe telefonato al suo amico in carcere e detto tutto per telefono...... giusto per essere sicuri che la telefonata venisse intercettata.....


In un post di aprile attacco all'Italia davo un accenno di come vi erano delle ostilità verso l'Italia.
Oggi queste ostilità sembrano più evidenti, l'anonimo banchiere ci da un ulteriore conferma.

Le 5 maggiori banche italiane da inizio anno perdono il 27%, tuttavia l'esposizione verso la Grecia è limitata, solo 2 miliardi, si fa per dire.

Banche Inglesi limitano i prestiti verso le banche italiane e in genere i paesi euro in difficoltà.

Banche tedesche riducono linne di credito verso banche italiane.

Wall street journal mette in evidenza la difficoltà delle banche italiane.

Bloomberg annuncia che l'Italia potrebbe essere la prossima a subire pressioni dai mercati.

Le agenzie di rating si preparano a tagliare il rating sulle banche italiane e forse debito italiano.

Aggiornamento 07/07/2011  
Dopo il Flash Crash del 24 giugno delle ore 12:00 sulle banche italiane.
Da ieri è ripreso l'attacco, Unicredit sospesa al ribasso.
E' la vigilia del 1992.
Gli Stati Uniti sono insolventi e attaccano la parte debole dell'Europa, come si conviene in una guerra, il problema è che in Europa ancora non hanno coscienza che si tratta di una vera è propria guerra.
Berlusconi ammette che vi sono poteri forti contro di lui.
Nel '92 l'attacco speculativo faceva parte di una strategia più ampia, vi era anche il terrorismo. Un attacco speculativo da solo non è sufficiente a mettere in ginocchio un paese  come l'Italia. E' necessario un attacco su più fronti,  il botto finale,  quale sarà l'attacco oltre quello speculativo è difficile dirlo, potrebbe esserci un grosso attentato da parte di AlQuaeda ... o un missile dalla Libia, o la nuova tangentopoli che pian piano sta coinvolgendo pezzi grossi dell Stato.
  Asia news ci informa che:


Nel 2004, Khan confessò di aver venduto negli anni Novanta tecnologia, componenti e know-how nucleare all’Iran, alla Corea del Nord e alla Libia. Dopo anni di arresti domiciliari, il 6 febbraio del 2009 l’Alta corte di Islamabad lo ha rimesso in libertà ma il padre della bomba atomica, 74enne e malato, viene costantemente sorvegliato da esercito e polizia per timore di eventuali sequestri.


Il superbollo contenuto nella finanziaria produrrà una fuga dai titoli di stato, da parte dei piccoli risparmiatori, che però nel totale fanno un bel mucchietto, (la media di investimento in titoli è dì 25.000 euro, risparmio medio di un operaio dopo una vita di lavoro) che pare siano andati già in massa a chiedere informazioni, e subito le banche hanno proposto una conversione in un investimento pronti contro termine. Assolutamente da evitare avere denaro vincolato.
Le banche sono a corto di liquidità, sia per la riduzione delle linee di credito, sia per un aumento di prelievi da parte di privati e trasferimenti all'estero. Lo scopo di questa manovra è quello di dare alle banche la possibilità di raccogliere denaro e utili su commissioni. Probabilmente cercheranno di scaricare eventuali rischi sul piccolo risparmiatore, come avvenne con Parmalat, nonostante Tanzi abbia detto che le obbligazioni non erano destinate al pubblico, queste ugualmente furono scaricate non appena sentita la puzza, per questa operazione non solo le banche sono state pienamente assolte, ma nemmeno accusate di nulla.  Questa impunità garantita crea un  precedente che mette in pericolo tutti i piccoli risparmiatori (sotto i 50.000 euro).
Dopodiché a chi protesterà..... giù con i manganelli.