Nietzsche: “In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole”.

mercoledì 27 luglio 2011

Attentato in Norvegia



 Anders Behring Breivik, era certamente un matto, va bene avere ideologie diverse, ma per fare una strage di concittadini qualcosa non va.  Tuttavia, sono proprio questi psicopatici come gli artisti a percepire meglio degli altri ciò che si muove nell'aria, diciamo lo spirito del tempo, quello che si prepara per il futuro.
Potrebbe trattarsi appunto di islamofobia, o nazionalismi vari, la globalizzazione è andata avanti troppo rapidamente, queste emigrazioni di massa, vengono percepite dai popoli come invasioni, anche se solo a livello inconscio, ma prima o  poi, una reazione te la devi aspettare.   
Gli ideali del matto sono stati enunciati, nel migliore (migliore non vuol dire buono)  dei modi,  con un bagno di sangue, qualunque sia il demone che ha spinto quell'uomo ad agire così, con questo sacrificio di sangue, avrà tutta la forza necessaria per espandersi, divenire più forte, ed infettare sempre più persone. 
Al momento in Norvegia si susseguono gli allarmi bomba, ormai è psicosi di massa,  un popolo abituato alla tranquillità non è preparato per simili eventi, ed ecco che entra in gioco il panico. 
Non è facile combattere un demone, anche perché più lo si combatte e più diventa forte, e alla fine nella più totale inconsapevolezza ci troviamo ad agire secondo le regole di quelle idee che volevamo combattere.  


Ci sono anche minacce al Papa e all'Italia nei proclami che l'attentatore di Oslo e Utoya, Anders Behring Breivik, aveva diffuso sul web subito prima della strage di venerdì scorso. Lo sostiene il sociologo Massimo Introvigne, rappresentante dell'Osce per la lotta al razzismo e alla discriminazione contro i cristiani, che ha analizzato un lungo testo firmato "Andrew Bervik", sicuramente attribuibile a Breivik e diffuso su un sito criptato il 22 luglio, a poche ore dai suoi attacchi terroristici.


No non c'è nessuna minaccia all'Italia nel testo.  Massimo Introvigne sa di queste minacce per via di altre fonti, massoniche esoteriche.


Con il 2001 si è dato inizio ad un nuovo tipo di guerra, la guerra con se stessi o con il proprio popolo.
Un nuovo paese ritenuto sicuro e quindi da poter sconvolgere, potrebbe essere la Svizzera,  il franco svizzero ne trarrebbe beneficio, visto che in questo periodo non si riesce ad arrestare la sua corsa ed una moneta troppo forte non è buona cosa per il paese.





2 commenti:

Anonimo ha detto...

terremoto nel mantovano l'altro ieri.
cosa ne pensi ?
Golda

Mastro di chiavi ha detto...

Attività sismica che pian piano aumenta, mi aspetto qualcosa di più forte.