Nel Post Tangentopoli atto secondo riportavo questo:
La “piattaforma Rockefeller” (cerchia industriale, contrapposta a quella finanziaria di Goldman&Sachs), sosterrà alle prossime elezioni politiche italiane un candidato del tutto nuovo..... http://www.pierolaporta.it/i-morti-politici-si-agitano-mentre-un-candidato-fantasma-savvicina/
Rockfeller vuole un candidato selezionato tra oltre mille giovani imprenditori italiani, nessuno dei quali compromessi coi giochi politici correnti. Alcuni bene informati sostengono che la scelta sia già fatta ma non pubblicizzata, per logorare ulteriormente le formazioni in campo e adattare inoltre la proposta politica agli esiti delle presidenziali statunitensi.
«La fabbrica, per un imprenditore, è la massima espressione del "fare", l'esatto opposto rispetto al capitalismo di carta che abbiamo visto in questi anni». Guido Barilla,
1- Dove c'è Beppe Grillo c'è casa! Spifferissimo sulla Napoli-Roma: per la candidatura a Premier il Movimento 5 Stelle starebbe pensando a Guido Barilla, il presidente della multinazionale della pasta. La famiglia Barilla, dopo gli scazzi degli anni in cui Beppe attaccava a tutto spiano l'azienda durante i suoi spettacoli, è ora in ottimi rapporti con il sindaco grillino di Parma Federico Pizzarotti, che pochi giorni fa ha fatto visita in pompa e magna allo stabilimento di Pedrignano, accolto da Guido, Luca e Paolo Barilla. La "trattativa" sarebbe affidata, naturalmente, a Casaleggio...
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/grillo-con-le-mani-in-pasta-beppe-pensa-a-guido-barilla-come-candidato-premier-42106.htm
Vi starete chiedendo cosa hanno a che fare i Rockfeller con il M5S......?
Ovviamente a livello locale nulla, nessuno mette in dubbio l'onesta dei tanti giovani che ci credono, ma poi a livello nazionale le cose cambiano, amministrare una nazione non è come gestire un comune.
Qui una ricerca sulla Casaleggio associati
Questo articolo riporta solo delle coincidenze, è ovvio che il presidente di una multinazionale debba avere rapporti con gente di un certo livello.
Se tutto va come deve andare non dovrebbe esserci nessun accordo sulla legge elettorale, il governo cade e si va alle elezioni con l'attuale legge porcellum, che garantirà la vittoria ed il governo al M5S.
Oppure interviene Monti a fare la legge, giusto per dare dimostrazione di ulteriore incapacità dell'attuale classe politica.
A Monti, non dovrebbe dispiacere lasciare il governo a Guido Barilla.
giovedì 15 novembre 2012
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