Nietzsche: “In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole”.

sabato 9 gennaio 2010

"Un nuovo Re del terrore scenderà dal cielo"


Da diversi anni assistiamo al panico diffuso per via di virus pandemici provenienti dal regno animale, e quest'anno pare che la psicosi abbia alzato il tiro coinvolgendo gli stessi governi e pure l'OMS, tanto da far credere, a torto o a ragione, che ci fossero dietro interessi diversi da quelli della tutela della salute.
E' lecito credere che in futuro le psicosi saranno ancora più diffuse, ma che forma assumeranno visto che il virus pandemico non è credibile alla maggioranza della popolazione?

Dal punto di vista psichico il Regno animale rappresenta la regione degli istinti. La parte ancestrale di ognuno di noi per lungo tempo repressa per via dell'avvento della ragione, la scienza o la tecnologia, ovviamente gli istinti non possono essere repressi per sempre e prima o poi si troveranno uno sbocco nella coscienza, sotto forma di paura credibile, venendo a reclamare il proprio diritto di esistere.
Le psicosi pandemiche, come pure le paure di catastrofi naturali, possono ben rappresentare un sintomo del risvegliarsi di questi istinti repressi. Se un tempo il "diavolo" poteva essere proiettato sullo Stato vicino, con la globalizzazione e la conoscenza di varie culture si è visto che negli Stati vicini il diavolo non c'era, perdendo così la propria ipostasi metafisica, la proiezione è stata ritirata facendo ritorno alla sua origine, la coscienza individuale, andando a creare conflitti interni, alle persone come agli Stati. Ora questa istanza psichica, che noi chiamiamo diavolo, oppositore, nemico, rimanendo senza ipostasi metafisica è divenuto "invisibile, dando origine al cosiddetto "nemico invisibile", termine con il quale viene indicato il terrorismo, ma che si adatta bene anche a un virus. In questo contesto sembra che il pericolo possa essere ovunque e quindi il crescere di misure di sicurezza paranoiche.
Nella stessa regione degli istinti primordiali, è collocata anche la nostra parte rimossa, chiamata "Ombra", la parte di noi che non piace o che non si adatta alla società, e che generalmente viene proiettata sull'"uomo nero". Il quale è già identificato come probabile terrorista e che ora corre il rischio di prendersi l'altra identificazione, quella del Virus, e divenire così portatore di malattie infettive. Sia chiaro che io non parlo di ciò che avviene nella realtà o di come stanno realmente le cose, ma di ciò che va a crearsi nella psiche individuale e di conseguenza collettiva, che non necessariamente corrisponde al reale, ma che tuttavia ha le sue conseguenze.
Altra caratteristica dei tempi moderni è la tensione degli opposti, un'eccesiva separazione e quindi tensione tra i due, che per ora possiamo notare nella politica, come nella crescente adesione a partiti estremisti come la Lega o l'IDV. Che mostrano una crescente intolleranza verso il nemico, il prossimo o il diverso in genere, una specie di anticristianesimo, che crea intolleranza odio, come anche la disumanizzazione dell'individuo, l'uomo incapace di provare sentimenti, le conseguenze di ciò sono incalcolabili.
Nell'immaginario collettivo la paura sembra per ora essere focalizzata sull'elemento "ARIA", di ciò che proviene dall'alto o attraverso l'aria, che può essere un virus come un aereo. Pare che il "nuovo re del terrore debba venire dal cielo". Tra i tanti modi per compiere attentati, vi è una certa predilezione verso gli aerei, e quindi nel colpire dall'alto.
Ora il pericolo e che le due paure fondamentali, terrorismo e virus, possano convergere in una sola paura, e quindi avere terroristi, o più in generale "uomini neri" che diffondono virus, il che troverebbe anche basi solide nella realtà, certo che i terroristi non possiedono le conoscenza per manipolare virus. Ma invece che farsi esplodere, contrarre un virus da qualche focolaio per poi diffonderlo è fattibile per chiunque possa pagarsi un biglietto aereo.
Questa potrebbe essere la prossima grande paura, che porterebbe gli Stati a vaccinare le popolazioni contro ogni malattia nota. Elevando così anche il livello di intolleranza verso lo straniero.

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