Premessa, non sono leghista.
Dice Francesco Cossiga nel libro Fotti il Potere: "Chi fa politica è costretto ad occuparsi anche di soldi, non occorre che persegua il fine di un illecito arricchimento, i soldi non bastano mai. Soprattutto ai politici. Per cui non c'è leader politico che non possa essere sbattuto da un momento all'altro in galera per tangenti o per aver favorito il finanziamento illecito del proprio partito........ Come accadeva nella prima repubblica, i bilanci dei partiti, di tutti i partiti sono ancora oggi sistematicamente falsi."
Compito del tesoriere è fare il lavoro sporco.
Bettino Craxi fece l'errore di fare personalmente quello che gli altri partiti facevano fare al tesoriere, questo rese più facile il lavoro ai magistrati.
Craxi alla fine morì povero.
Si lascia che tutto corra fino ad un certo punto.... poi, per una qualche ragione che noi non conosciamo ci si ricorda delle leggi e si comincia ad applicare, a quel punto nessuno ne può uscire pulito.
Scommetto che il prossimo sarà l'IDV. Fa troppa opposizione........
Quando Bossi dice di essere stato attaccato dice una cosa non del tutto falsa.
Il finanziamento illecito è inevitabile per fare politica e soprattutto per fare concorrenza ad altri partiti, che se non vengono attaccati è solo perché dispongono di maggior potere. Ma credo che presto toccherà anche agli altri.
Riflessioni da altri blog:
Movisol:
Parlando ai giornalisti a Seoul, Mario Monti ha dichiarato che lui ha il consenso "mentre i partiti no".
Roberto Formigoni, "attenzione, in questo momento sono sotto inchiesta tutti i partiti rappresentati al Parlamento".
Corriere della collera
Nessuno si è messo a ridere di fronte alle ipotesi di reato ( peculato) create dalla magistratura.
I fondi pubblici cessano di essere tali dal momento in cui la presidenza della Camera li eroga ” a titolo di rimborso spese elettorali ” a un gruppo parlamentare che a sua volta li gira al partito di riferimento che – come sappiamo – è una associazione privata che coi suoi fondi ci fa quel che le pare.
le conoscenze geografiche e quelle costituzionali degli italiani sono approssimative e nessuno ha citato il fatto che due delle tre procure che indagano sul caso si trovano in territori in cui la Lega non opera e non esiste.
La Costituzione dice che nessuno può essere sottratto al suo giudice naturale: il giudice naturale di Bossi e della Lega fino a prova contraria è a Nord.
venerdì 6 aprile 2012
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