Riporto solo alcune coincidenze significative.
Più passa tempo è più sembra che l'attentato di Brindisi sia stata opera di professionisti.
Leo Zagami ad una conferenza tenuta a Torino il 14 Maggio, quindi dopo l'attentato di Genova e prima di quello di Brindisi sostiene che stiano attivando Gladio in Italia e Grecia.
Dopo la Guerra Gladio fu presente in tutti i paesi NATO, e potrebbe ancora esserlo.
Vincenzo Vinciguerra, un terrorista neofascista italiano che fu imprigionato per la vita e che divenne amareggiato per la "manipolazione" dei gruppi neofascisti ad opera dei servizi segreti, ha spiegato come lavorava Gladio (e qualsiasi altra organizzazione sorella):"Dovevi attaccare i civili, la gente, le donne, i bambini, le persone innocenti, persone sconosciute lontane da ogni gioco politico. La ragione era molto semplice. Si doveva costringere queste persone, il pubblico italiano, a rivolgersi allo Stato per chiedere maggiore sicurezza. Questa è la logica politica che sta dietro a tutte le stragi e agli attentati che restano impuniti, perché lo Stato non può condannare se stesso o dichiararsi responsabile di quello che è successo."
http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2012/05/il-principe-nero-italiano-terrore-e.html
http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2012/05/il-principe-nero-italiano-terrore-e.html
Poi c'è questa intervista di David Wilcock con un insider del Pentagono che sostiene che nel corso del piano globale per arrestare tutti i globalisti corrotti, i banchieri e l’élite politica vi sarà un periodo di 72 ore di chiusura delle frontiere degli Stati Uniti e delle comunicazioni satellitari per prevenire trasferimenti di denaro dal paese. Più altri dettagli che potete leggere qui.
Poi c'è Paolo Franceschetti che da tempo parla di un prossimo Black Out .
Gladio può contare su sabotatori professionisti ben capaci di causare un black out.
Io penso a qualcosa che ha a che fare con un colpo di Stato simultaneo in vari paesi NATO.
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