se con te al governo è stato un disastro, dopo di te, sarà molto molto peggio.....
Tremonti la settimana scorsa diceva che se non si sarebbe dimesso, le borse sarebbero crollate. Le borse non sono crollate, e si continua a dire che tutto dipenda dalle dimissioni o meno di Berlusconi, come se questo cambiasse qualcosa.
Se le borse crollavano non era certo per Berlusconi ma per i fallimento di MFGlobal. Il cui fallimento deve ancora produrre i suoi effetti.
E tutti a monitorare l'andamento dell'indice di Borsa con le notizie che uscivano su Berlusconi dimissionario o meno.
Il governo non ha più la maggioranza, ma le borse non hanno festeggiato affatto, e i Titoli di Stato a 5 e 10 anni si avvicinano al rendimento del 7%, una catastrofe per il debito che ha l'Italia.
Senza governo, ora ci sarà l'assalto finale, il governo di emergenza che ci massacrerà tutti, se pensate di aver subito manovre ingiuste di lacrime e sangue, aspettate di vedere di cosa sarà capace il futuro governo, nominato direttamente da FMI e BCE. Un governo di banchieri.
La Grecia che ha un certo punto ha fatto trapelare un tentativo di democrazia annunciando il referendum, è passata a mettere al Governo Lucas Papademos, l'uomo che ha portato la Grecia in Europa truccando il bilancio insieme a Goldman Sachs per cui ha lavorato, per poi partecipare a tutti gli incontri Bilderberg, trilaterale ecc. ecc., insomma è un uomo della cricca che cerca il governo mondiale. "Papademos è cosa nostra", anche Papandreu non scherzava, pure era stato formato nelle scuole dell'elite, ma nell'ultimo periodo, ha cominciato a mostrare segni di debolezza, rimorsi per la rovina in cui era precipitata la Grecia, se pure in ritardo, ha tentato di invertire la rotta. Ed ecco che è stato convocato d'urgenza e costretto alle dimissioni, a lasciare il posto ad un uomo già designato dal club. Papademos è l'uomo giusto per portare a termine il lavoro.
E l'Italia.........?!?
Draghi era certamente quello giusto, ma ora è alla BCE, ci sarebbe M.Monti, fedelissimo del club
martedì 8 novembre 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento