ma no,... si punta alla Russia.
Almeno secondo i piani di Brzezinskj, che vive ancora con il terrore della Russia.
"l'obiettivo nel medio termine è quello di forgiare un'Europa sottomessa agli interessi degli Stati Uniti", e direi che ci siamo.
Secondo la sua visione per un'egemonia degli Usa occorre la sottomissione dell'europa, la collaborazione della Cina, per il contenimento della Russia.
Tuttavia le ripetute provocazioni che Obama, fa verso la Cina, con richiami sui diritti umani, sulla moneta, e continue pressioni e provocazioni sul piano militare, sembrano perseguire una strategia diversa. Magari c'è qualche accordo, suppongo la Cina abbia lo stesso interesse degli Usa a contenere la Russia.
Con la visita di Obama in Australia e l'annuncio dello stanziamento di 2.500 soldati, aumenta la presenza degli USA in Asia.
«Non è solo una decisione del tutto appropriata ma si tratta anche di un passo importante al fine di confrontare le sfide del futuro per la regione dell’Asia-Pacifico»......
......sembra una dichiarazione di guerra, e ancora «Non temiamo la Cina e non vogliamo isolarla», come se la Cina avesse minacciato qualcosa.
E mentre si mostrano gli artigli alla Cina, si fa pressione verso la Siria e l'Iran.
giovedì 17 novembre 2011
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