Nietzsche: “In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole”.

venerdì 24 dicembre 2010

Haiti: la caccia all'untore



Ad Haiti da che è cominciata l'epidemia di colera è cominciata anche la caccia all'untore con relativo
linciaggio.



Questo quello che scrivevo a gennaio in "Un nuovo Re del terrore scenderà dal cielo"

    Se un tempo il "diavolo" poteva essere proiettato sullo Stato vicino, con la globalizzazione e la conoscenza di varie culture si è visto che negli Stati vicini il diavolo non c'era, perdendo così la propria ipostasi metafisica, la proiezione è stata ritirata facendo ritorno alla sua origine, la coscienza individuale, andando a creare conflitti interni, alle persone come agli Stati. Ora questa istanza psichica, che noi chiamiamo diavolo, oppositore, nemico, rimanendo senza ipostasi metafisica è divenuto "invisibile", dando origine al cosiddetto "nemico invisibile", termine con il quale viene indicato il terrorismo, ma che si adatta bene anche a un virus. In questo contesto sembra che il pericolo possa essere ovunque e quindi il crescere di misure di sicurezza paranoiche.


Nell'immaginario collettivo la paura sembra per ora essere focalizzata sull'elemento "ARIA", di ciò che proviene dall'alto o attraverso l'aria, che può essere un virus come un aereo. Pare che il "nuovo re del terrore debba venire dal cielo". Tra i tanti modi per compiere attentati, vi è una certa predilezione verso gli aerei, e quindi nel colpire dall'alto.
Ora il pericolo è che le due paure fondamentali, terrorismo e virus, possano convergere in una sola paura, e quindi avere terroristi, o più in generale "uomini neri" che diffondono virus, il che troverebbe anche basi solide nella realtà, certo che i terroristi non possiedono le conoscenza per manipolare virus. Ma invece che farsi esplodere, contrarre un virus da qualche focolaio per poi diffonderlo è fattibile per chiunque possa pagarsi un biglietto aereo.
Questa potrebbe essere la prossima grande paura, che porterebbe gli Stati a vaccinare le popolazioni contro ogni malattia nota. Elevando così anche il livello di intolleranza verso lo straniero





La paranoia di Haiti credo sia solo l'inizio di una paranoia più vasta



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