Ufo il mito di una nuova religione

C.G. Jung (in corsivo nel testo)


    Le voci che corrono sugli Ufo mi sembrano fatti talmente importanti che, come già al tempo in cui preannunciavo gli avvenimenti destinati a colpire l'Europa sin nelle sue fondamenta, mi sento spinto ancora un volta a lanciare un grido d'allarme.


L'umanità si trova alla soglia di avvenimenti che corrispondono alla fine di un eone.


    Qualunque cosa sia  il fenomeno ufo è diventato un mito vivente.
Ciò avviene in un momento oscuro è difficile della storia dell'umanità.
Il vertiginoso aumento della popolazione è causa delle più serie preoccupazioni, ma è un problema che non si ama affrontare, o lo si fa solo per accennare alle possibilità incalcolabili di una produzione alimentare intensiva, come se questo non significasse differire semplicemente la soluzione definitiva!
Le due guerre mondiali hanno rappresentato uno sbocco a questo assillante problema. 
Il pericolo di catastrofi cresce in misuri diretta all'ammassarsi di popolazioni in espansione.
La natura ricorre a molti metodi per eliminare i suoi prodotti in eccesso.


Gli antichi dicevano che quando la popolazione aumentava gli Dei seminavano la follia nella mente degli uomini e questi cominciavano a uccidersi a vicenda. A questo si collega la credenza degli illuminati che intendono ridurre la popolazione per meglio controllarla o per eliminare la sapienza del risveglio. E in un modo o nell'altro questo accadrà.
   La ristrettezza genera angoscia e cerca nell'aiuto extraterrestre ciò che la terra non le da.
Altra caratteristica è che alcuni alieni no hanno anima o hanno bisogno degli esseri umani per procreare o sopravvivere. Tale situazione sarebbe la naturale conseguenza dell'avvento di Cristo. Se Dio è venuto sulla terra per salvare l'umanità ora sarà l'umanità o l'uomo a salvare il cielo o gli Dei, il prossimo Messia dovrebbe essere un umano, gli alieni con i loro rapimenti cercano colui che potrà salvarli dopodiché lasceranno la Terra e termineranno gli avvistamenti.