Nietzsche: “In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole”.

giovedì 11 agosto 2011

Commissariamento Italia.



......  l'instaurazione di un governo tecnico con a capo Mr. Britannia Mario Draghi, così che andrà in scena la svendita dell'Italia atto secondo  in Attacco all'Italia

La BCE, in persona M. Draghi dice al governo quali manovre deve fare se vuole essere aiutato. In perfetto stile FMI.  
Queste manovre non servono all'Italia, intesa come popolo e società, ma solo a mettere in ordine i conti dei banchieri che M. D. rappresenta e di cui fa gli interessi.
L'Italia è sotto ricatto, da parte di terroristi, in tutte le accezioni, perché appunto seminano panico sui mercati, minacciando stati e popoli di distruzione se non si sottometteranno.......
Lo scopo di tutte queste manovre che si annunciano non è far ripartire l'economia, ma pagare il debito ai banchieri, si cerca di salvare quelli.
Si parla di liberalizzare il servizio pubblico locale, ma su questo punto è stato fatto un referendum, cosa si inventeranno per sovvertire la volontà popolare?
A differenza di altri paese pieni di debiti, qui gli italiani hanno un bel po di risparmi messi da parte ed ora si punta su quelli. Non riuscendo a fregarseli con l'inganno, a convincerli a spendere tutto e oltre con il credito facile, ora si userà la forza, il prelievo coatto da parte dello stato, il braccio armato dei banchieri.
Perché se si va in piazza a protestare, i media diranno che siamo tutti terroristi, e molto importante criminalizzare l'avversario, così che gli "squadroni della repressione" ci andranno giù con i manganelli con molto più piacere.
Diviene sempre più chiara ed evidente la fine della democrazia. Il denaro è dei banchieri ed il popolo su di esso ha poteri limitati. Volevano fregarseli con l'inflazione, trasformandoli in carta straccia e non ci sono riusciti. Ora si passa alle maniere forti.

Il sistema politico-economico in cui credevano sta crollando sotto i loro occhi, e presi dal panico si mettono nelle mani di chiunque gli prometta la ricetta per uscire dalla crisi. Come il malato terminale che si mette nelle mani del ciarlatano, affinché non gli venga tolta almeno la speranza.  Nei momenti di debolezza è molto più facile essere raggirati o truffati.  Ed ora è così che agisce il "sotto-governo" italiano. Vorrebbero risolvere in una manovra, 40 anni di mala gestione.


"Volenti o nolenti, il taglio di investimenti ad alto rendimento solo per migliorare l'"immagine" del deficit, e' davvero sciocco",  Joseph Stiglitz.




IN  Attacco all'Italia (2)
dicevo....   La manovra finanziaria resta una finzione, nulla sulle spese strutturali (politica) e nulla per lo sviluppo.
Solo più tasse dirette o indirette (meno deduzioni, pagamento di servizi ecc.)  questo vuol dire meno denaro per l'economia e quindi contrazione ed una futura recessione.

Pochi giorni dopo cominciò il crollo dei mercati ed i titoli di stato cominciarono ad andare oltre il 6%.....


e scrivevo....
      Ma ora che il governo si è giocato la carta della manovra finanziaria per sperare di avere  un minimo di credibilità sui mercati,  cosa farà per tentare di difendersi da questi attacchi? Vi è un piano B?


Il piano B è arrivato, anche se non è un vero piano B, ma solo il piano A più forte..... ossia una manovra di austerità ancora più forte di quella della legge finanziaria di luglio.


secondo lo schema mentale  "più di prima, meglio di prima".  Purtroppo il problema è nella struttura della manovra non nella quantità.  


...... e se nemmeno questa  funziona????

La BCE ha comprato titoli italiani, ha fatto scendere gli interessi ed ovviamente in cambio hanno chiesto delle garanzie,  come farebbe chiunque conceda un prestito.  Scrivendo una lettera in cui si diceva cosa fare.
Manovre per fare cassa, raccogliere tutto il denaro possibile, per poter pagare gli interessi agli strozzini.
E come finisce quando un'azienda disperata, perché nessuno gli fa credito, si mette nelle mani degli usurai?
Gli interessi che paga non gli consentono di essere competitiva, di riprendersi, e alla fine è costretta a vendere tutto per pagare il debito.
Abbiamo già visto come è andata in Grecia con le manovre di austerità.....

Grecia a Picco -6.9%
    Il Pil della Grecia è sceso più del previsto nel secondo trimestre. Tra marzo e giugno l'economia greca si è contratta del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2010 (il dato non è destagionalizzato come sottolinea l'Ufficio di statistica ellenico), mentre le stime erano per un calo del 5,1 per cento. Nel primo trimestre il Pil era sceso dell'8,1 per cento. Si aggrava quindi in modo ulteriore la crisi di Atene: il decremento del prodotto interno lordo superiore alle attese rischia di vanificare, almeno in parte, il risanamento dei conti pubblici avviato dal Governo di George Papandreou


Innanzitutto bisogna prendere coscienza della fine della democrazia, quindi è inutile manifestare o votare, il voto è nullo poiché non vi è scelta e le manifestazioni vengono represse con la forza.
Un dittatore può anche fare qualcosa di buono per il paese, può desiderare il bene del suo popolo, non è necessariamente negativo.
Noi invece siamo sotto una dittatura estera, commissariati da terroristi che vogliono denaro, presto imporranno il "marchio della bestia", affinché il denaro non possa più sfuggire al loro controllo,
Tatuaggio elettronico, la nuova frontiera della tecnologia.
poiché una parte del denaro al momento è ancora invisibile, lavoro nero, acquisti senza fattura....
    Abbiamo perso la guerra, c'è stata la resa senza condizioni, ed ora bisogna sottostare al volere del nemico, e cosa fa chi vince la guerra?  sfrutta le risorse dei vinti, lasciando loro il necessario per il mantenimento attraverso sussidi, ma mai abbastanza per una possibile ripresa.
La povertà produrrà criminalità, ignoranza, imbarbarimento,  in sostanza una regressione ad un livello più primitivo.
Con la crisi del 2008 si è sperato in un cambiamento, purtroppo non vi erano governanti dalla statura morale per attuare il grande cambiamento, hanno avuto paura di affrontare la crisi, il caos che ne sarebbe seguito e non hanno fatto altro che spostare il problema nel futuro.

Con la globalizzazione, si pensava di portare il paradiso in terra, proprio come il comunismo, c'è chi dice ancora che il comunismo è fallito perché una scienza pura è finita in mani pure, allo stesso modo si dice della globalizzazione e libero  mercato.  In psichiatria si chiama "sindrome da utopia", rincorrere i propri ideali senza
tener contro della realtà, e quando si fallisce, invece che rinunciare si rafforzano quei comportamenti che hanno portato al fallimento, fino all'inevitabile catastrofe alla quale segue la presa di coscienza.
Il libero mercato poteva anche funzionare, ma andava bene fino a che le banche d'affari facevano profitti milionari, quando il sistema è crollato è intervenuto lo stato a salvare questi mostri della finanza, indebitando i cittadini, arrivando all'assurdo, si taglia il necessario, sanità, trasporti, sicurezza  per salvare il superfluo, le banche d'affari, che non si sa bene quale utilità debbano avere per la società, non fanno altro che assorbire ricchezza, sono i parassiti dell'economia che hanno succhiato la linfa vitale dal sistema portandolo al crollo.
Se il potere d'acquisto del denaro diminuisce è perché una parte della ricchezza viene assorbita da questi parassiti del sistema.  Ovviamente un sistema può sopportare parassiti fino ad un certo limite, oltre il quale muore. Quel limite è stato superato.

Dal libero mercato si è passati alla manipolazione delle borse, con le banche centrali  che operano sui mercati, e leggi che proibiscono vendite allo scoperto, cattive notizie ecc. ecc. Insomma i mercati possono e devono solo salire. Fra un po i prezzi dei titoli saranno decisi per legge...... altro che Cina.
Le banche d'affari quando gli investimenti vanno bene si spartiscono milioni di dollari, quando le cose vanno male si fanno stampare i soldi dalla Fed e ci pagano i debiti. Un nuovo fantastico modo di investire, quando qualcosa va male, lo stato copre le perdite.
Anche in Italia, la privatizzazione dei servizi prevede che i mancati introiti vengano coperti dagli enti locali.
Vedi http://sanders.senate.gov/newsroom/news/?id=9e2a4ea8-6e73-4be2-a753-62060dcbb3c3
Dopo una revisione sui conti della Fed è venuto fuori che durante la crisi ha prestato ad interessi zero,
16.115 miliardi di dollari a banche di tutto il mondo.
Citigroup: $2.5 trillion ($2,500,000,000,000)
Morgan Stanley: $2.04 trillion ($2,040,000,000,000)
Merrill Lynch: $1.949 trillion ($1,949,000,000,000)
Bank of America: $1.344 trillion ($1,344,000,000,000)
Barclays PLC (United Kingdom): $868 billion ($868,000,000,000)
Bear Sterns: $853 billion ($853,000,000,000)
Goldman Sachs: $814 billion ($814,000,000,000)
Royal Bank of Scotland (UK): $541 billion ($541,000,000,000)
JP Morgan Chase: $391 billion ($391,000,000,000)
Deutsche Bank (Germany): $354 billion ($354,000,000,000)
UBS (Switzerland): $287 billion ($287,000,000,000)
Credit Suisse (Switzerland): $262 billion ($262,000,000,000)
Lehman Brothers: $183 billion ($183,000,000,000)
Bank of Scotland (United Kingdom): $181 billion ($181,000,000,000)
BNP Paribas (France): $175 billion ($175,000,000,000)


Vedi anche Documento originale




Ho fatto un sogno:
L'imperatrice stava per partorire un figlio, il cui nome era "legge marziale".








2 commenti:

Anonimo ha detto...

Brutti tempi si profilano all'orizzonte.
Le previsioni sono nere....ci stiamo incanalando verso una guerra civile

Anonimo ha detto...

anche io la vedo nera.
l'aveva detto anche Il Cigno Nero, peccato che abbia chiuso il blog.
Golda